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domenica 11 marzo 2012

Biscottando, ovvero frollini al farro e mandorle

Le settimane scorrono veloci... troppo. Il senso di precarietà che mi circonda e mi ingloba mi trascina in un vortice di inerzia da cui è difficile tirarsi fuori. A questi momenti di stasi si alternano poi momenti di frenesia allo stato puro che durante la settimana mi tengono del tutto alienata, impedendomi di dedicarmi a ciò che più al mondo mi permette di scaricare la tensione e rifugiarmi in un mondo mio, fatto di zucchero, uova e farina. Ogni tanto però qualche pausa me la concedo anch'io e una coccola zuccherina in simili momenti è d'obbligo. E allora tutto il resto scompare, almeno per qualche istante, per lasciar posto ad una profusione di profumi dal potenziale lenitivo e curativo per i sensi e lo spirito.
Qui di seguito vi riporto una ricetta realizzata la scorsa settimana, perfetta per una pausa caffè, rigenerante e rinvigorente, imprescindibile in momenti di isteria galoppante come quelli che caratterizzano queste mie folli giornate pre-primaverili.




Ingredienti:
200 g di farina
50 g di fecola di patate
100 g di burro
125 g di zucchero di canna
un uovo intero
un tuorlo
una presa di sale
mandorle q.b.

Procedimento:
Disporre la farina a fontana, unire fecola, zucchero, uova, il pizzico di sale e il burro ammorbidito, amalgamare per bene, impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, avvolgere poi in pellicola per alimenti e lasciar riposare in frigo per circa 40 minuti. Ricavare poi dall'impasto tante palline di circa 2 cm di diametro, disporle ben distanziate su di teglia rivestita di carta da forno, prendere poi le mandorle e posizionarne una su di ogni pallina, con una leggera pressione del dito "spingerle" nell'impasto, cospargere i frollini con una leggera spolverata di zucchero semolato e infornare a 180° per circa 15 minuti.





3 commenti:

  1. Assomigliano tantissimo ai biscotti di mandorla e pistacchi che facciamo qui in Sicilia!

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  2. Ciao Clau! Guarda io vado pazza per la pasticceria araba, e anche lì esistono svariati dolcetti con frutta secca e cioccolato, in particolar modo con i pistacchi! Credo che la pasticceria araba e quella siciliana abbiano davvero moooolto in comune!

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  3. E basta pensare che furono proprio gli arabi ad introdurre la coltivazione di mandorle in Sicilia!!Mia nonna fa spesso questi biscorri,appena le capita un po' di farina di mandorla posto subito la ricetta!

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