Depurazione post-pasquale: torta vegan integrale

La parentesi pasquale si è protratta più a lungo del previsto, tra casa, abbuffate, pioggia e raffreddori, purtroppo non ho avuto modo di tenere aggiornato il blog, diciamo che mi sono lasciata trasportare dall'ammaliante ed irresistibile richiamo del dolce far niente, in pressoché totale relax casalingo.
Ma ora è giunto il momento di tornare alla quotidianità della vita reale, con i ritmi e le abitudini ad essa annessi. E dopo i frollini ipercalorici prefestivi, vi presento una torta leggera leggera, per rimetterci un po' in pace con le nostre coscienze senza però rinunciare ad una dolce coccola sana e genuina. Ho preparato questa torta per dei miei cari amici di lunga data, uno dei quali vegano, ed in suo onore mi sono cimentata in una cena senza derivati animali di alcun tipo, dolce incluso!

Ingredienti:
1 bicchiere di farina integrale
1 bicchiere di farina 00

3 cucchiai di amido di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di zucchero di canna integrale
2 bicchieri di acqua
3 cucchiai di olio di semi
1 manciata di mandorle

1 manciata di pinoli (a piacere)

una mela

cannella

buccia di un'arancia grattugiata
succo di limone

Procedimento:
Sbucciare e tagliare la mela in spicchi sottili, lasciarli macerare nel succo di limone. Mescolare per bene tutti gli ingredienti secchi, tritare grossolanamente le mandorle e unirle all’impasto assieme alla cannella e alla scorza d'arancia. Aggiungere poi l’olio e l’acqua fino a ottenere un impasto cremoso e non troppo liquido, versare in una teglia da forno e decorare con gli spicchi di mela e i pinoli. Infornare a 180° per circa 25-30 minuti, vale la prova stecchino.
Questa torta è ideale per la colazione (o la merenda), da inzuppare in una tazza di latte o di tè, eventualmente può essere servita anche dopo cena accompagnata ad un bel calice di moscato o di vin santo.